Dott.ssa Romina Quaglieri Pantanella - Psicologa

Studio di Psicologia e Neuropsicologia

Dott.ssa Romina Quaglieri Pantanella - Psicologa

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Studio di Psicologia e Neuropsicologia

Indirizzo: Vicolo Porta dei Fiori, 14, 03033, Arpino (FR)

Tel: 347 736 6239

Email: rominaquaglierip@gmail.com 

Pec: rominaquaglieripantanella@pec.it

 

P.IVA: 03251300608

C.F.: QGLRMN77M65A433O

 

Abilitata all'esercizio della professione ed iscritta alla sezione A dell'Albo dell'Ordine degli Psicologi del Lazio con n°28766

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Di cosa mi occupo in Neuropsicologia

Cos'è la Neuropsicologia?

 

E' una disciplina scientifica, che appartiene alla branca della psicologia,

che si occupa della valutazione, diagnosi e riabilitazione di persone

con deficit delle abilità cognitive (memoria, attenzione, linguaggio,

funzioni esecutive, ecc), comportamentali ed emotivo-motivazionali causati da

lesioni o disfunzioni del sistema nervoso centrale.

 

Nell’adulto possiamo trovare tali disfunzioni a seguito di:

- Malattie cerebrovascolari (ictus ischemico, emorragia cerebrale…);

- Traumi cranici;

- Neoplasie;

- Malattie neurodegenerative (malattia di Parkinson, malattia di Alzheimer, demenza vascolare, demenza frontotemporale, demenza con Corpi di Lewy, Sclerosi Laterale Amiotrofica, Corea Huntington, Paralisi Sopranucleare Progressiva, Degenerazione Cortico Basale…);

- Patologie demielinizzanti (come la Sclerosi Multipla...);

- Ictus cerebrali ( emorragico o ischemico);

- Patologie infettive (encefaliti, meningiti...);

- Altre condizioni neurologiche.

 

Nell’età evolutiva si valutano:

- Disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, discalculia, disortografia, disgrafia);

- Disturbi da deficit di attenzione e iperattività;

- Altre disarmonie dello sviluppo cognitivo.

 

Allo stesso modo nelle persone sane, la valutazione permette di verificare la presenza o meno di un invecchiamento sano o patologico, oppure per quantificare il grado di integrità o qualità delle funzioni cognitive.

 

 Di cosa mi occupo nello specifico:

In tutti questi casi, io, psicologa perfezionata in neuropsicologia clinica mi occupo di valutazione neuropsicologica. Tale valutazione, avviene tramite l'utilizzo di Test specifici, standardizzati, che vengono somministrati al paziente per rilevare la presenza o meno di deficit cognitivi, quali, memoria, attenzione, funzioni esecutive, funzioni visuo-spaziali, linguaggio, comportamento, ecc., con lo scopo di contribuire al processo diagnostico e, laddove necessario, attuare un intervento di riabilitazione o stimolazione cognitiva mirato al recupero o al potenziamento delle funzioni deficitarie.

 

In cosa consiste la Valutazione Neuropsicologica?

Nella prima visita:

  1. Raccolta anamnestica clinica, psicologica, cognitiva e comportamentale;
  2. Colloquio con care-giver, se presente;
  3. Somministrazione di batterie di screening di 1° livello che contengono prove standardizzate mirate ad indagare i livelli di memoria, attenzione, di ragionamento, di linguaggio, di abilità visuo-spaziali, ecc. e di alcuni test di 2° livello;
  4. Elaborazione e restituzione dei risultati clinici tramite referto;
  5. Valutazione di approfondimento clinico e/o tramite ulteriori test di 2° livello, se necessario e indicazione di un percorso migliorativo, riabilitativo, di potenziamento cognitivo, se necessario.

Nella seconda visita:

  1. Visione di nuovi apporti/referti clinici, se richiesti precedentemente;
  2. Somministrazione di Test di 2° livello che vanno ad indagare maggiormente e nello specifico le funzioni cognitive risultate a limite inferiore, borderline o deficitarie nei test somministrati durante la prima visita;
  3. Elaborazione dei nuovi dati ed integrazione del referto;
  4. Valutazione di un percorso migliorativo, riabilitativo, di potenziamento, se necessario.

 

In cosa consiste un intervento di Riabilitazione?

La riabilitazione neuropsicologica, che si basa su vari trattamenti riabilitativi, agisce sulla plasticità strutturale del cervello, consentendo modificazioni plastiche del tessuto nervoso che permettono il recupero delle proprie funzioni cognitive dopo una lesione cerebrale, ad esempio, a seguito di un ictus o un trauma cranico o il rallentamento della progressione di una malattia neurodegenerativa come, ad esempio, nel caso delle demenze.

 

Gli obiettivi della riabilitazione neuropsicologica mirano:

- a recuperare il normale funzionamento cognitivo e comportamentale;

- a migliorare la cognizione, il comportamento, gli stati emotivi;

- a ottimizzare l'uso delle risorse residue in modo da compensare i deficit;

- a migliorare la qualità della vita del paziente e dei familiari/caregivers;


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© 2024 Studio di Psicologia e Neuropsicologia

Dott.ssa Romina Quaglieri Pantanella. Tutti i diritti riservati 

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